Un viaggio tra paesaggi selvaggi, curve emozionanti e acque cristalline. Ecco un itinerario di 5 giorni per vivere il meglio del Montenegro su due ruote.
Giorno 1 – Arrivo a Bar e salita verso il Lago di Scutari
Da Bar al cuore del Parco Nazionale
Dopo lo sbarco a Bar (raggiungibile comodamente in traghetto da Bari), si parte subito verso l’entroterra. I primi chilometri sono lungo la costa, ma presto si lascia il mare alle spalle per entrare nella natura selvaggia del Parco Nazionale del Lago di Scutari. Le strade panoramiche che costeggiano il lago regalano subito una sensazione di libertà totale. Consigliata una sosta al villaggio di Virpazar, da cui si può salire su una piccola barca per esplorare le acque punteggiate di ninfee e uccelli acquatici.
- Km da percorrere: 80 km
- Strade: asfaltate, curve panoramiche
- Pernottamento: zona Rijeka Crnojevića (B&B o guesthouse biker-friendly)
Giorno 2 – Verso Cetinje, Lovćen e la Baia di Kotor
Curve, panorami e un tuffo nella storia montenegrina
Il secondo giorno inizia con la salita verso Cetinje, l’antica capitale reale, oggi città museale. Da lì, si entra nel Parco Nazionale del Lovćen, tra curve perfette e panorami mozzafiato. Immancabile una sosta al Mausoleo di Njegoš, raggiungibile dopo una breve camminata con vista spettacolare sulla costa. Da qui si scende sulla famosissima strada serpeggiante che conduce a Kotor, una delle baie più affascinanti del Mediterraneo.
- Km da percorrere: 110 km
- Strade: tortuose, con forte dislivello
- Pernottamento: Kotor città vecchia o nei pressi della baia
Giorno 3 – Giro della Baia di Kotor e discesa sulla costa ad Ulcinj
Tra borghi storici e spiagge dorate
Il terzo giorno è più rilassante. Si parte con un giro completo della Baia di Kotor, attraversando Perast, Tivat e Herceg Novi. Una volta chiuso l’anello, si segue la costa meridionale attraversando Budva e Petrovac per arrivare fino a Ulcinj, la città più a sud del Montenegro, famosa per le sue spiagge e l’atmosfera orientaleggiante.
- Km da percorrere: 130 km
- Strade: costiere, trafficate nei pressi di Budva
- Pernottamento: Ulcinj
Giorno 4 – Salita verso le montagne del Durmitor
Dal mare alla montagna in poche ore
È il giorno del grande salto: si lascia il mare e si risale verso nord, in direzione Zabljak e il Parco Nazionale del Durmitor. Le strade montane si stringono e regalano una guida entusiasmante. Il paesaggio cambia radicalmente: foreste, canyon e montagne innevate. La meta è la Tara Bridge, il celebre ponte sospeso sul canyon più profondo d’Europa.
- Km da percorrere: 160 km
- Strade: montane, alcune sezioni più strette
- Pernottamento: Zabljak (hotel o rifugi)
Giorno 5 – Ritorno verso Bar con sosta a Ostrog
Ultimo giorno tra spiritualità e paesaggi
Il rientro verso la costa passa attraverso la sosta spirituale al Monastero di Ostrog, scavato nella roccia. Anche per chi non è religioso, è un luogo suggestivo e unico. Da lì, si ridiscende verso Bar, completando un anello perfetto che unisce mare, montagna, cultura e avventura.
- Km da percorrere: 180 km
- Strade: alternanza di montagna e collina
- Pernottamento: Bar o rientro con traghetto serale
Consigli pratici per viaggiare in moto in Montenegro
- Documenti: carta d’identità valida o passaporto; assicurazione RC (verifica se serve la “carta verde”)
- Valuta: Euro
- Strade: generalmente buone, ma attenzione a buche nelle zone interne
- Carburante: stazioni frequenti, prezzi simili all’Italia
- Sicurezza: alta, anche nelle zone più remote
- Abbigliamento: giacca ventilata per il giorno, strato termico per la sera in montagna
- Periodo consigliato: maggio-giugno o settembre
Perché scegliere il Montenegro per un viaggio in moto?
- Distanze contenute, ma grande varietà di paesaggi
- Pochissimo traffico nelle zone interne
- Prezzi contenuti per alloggi e cibo
- Clima ideale in primavera e autunno
- Un mix perfetto di natura, storia, mare e montagna
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